Si basa sui principi dell’eduinment, ovvero dell’intrattenimento educativo finalizzato anche a divertire, Interlant è un gioco digitale gratuito lanciato da Google contestualmente al programma “Vivi Internet, al Meglio” è dedicato soprattutto ai bambini dai 6 ai 13 anni per vivere il mondo online in modo più consapevole. Questo weekend, in occasione del lancio di Interland, insieme a Fondazione Mondo Digitale, nuovo partner di “Vivi Internet, al Meglio”, Google ha anche annunciato che si svolveranno gli Interland Lab, laboratori online gratuiti di 40 minuti ciascuno, in cui bambini e le famiglie potranno esplorare il mondo di Internet mettendosi alla prova con Interland.
“ll Web è un luogo straordinario, che ci permette di accedere a informazioni, sviluppare conoscenze e rimanere in contatto con le persone in tutto il mondo. Ma essere bravi cittadini digitali – sottolinea Google nel blog post – richiede consapevolezza, responsabilità e impegno, tutte cose che non sempre sono immediate per un bambino. Lo sanno bene genitori e docenti, che ogni giorno aiutano i più piccoli a prendere decisioni, essere responsabili e gentili nel mondo online. “Con le famiglie che hanno dovuto affrontare la nuove realtà saltando fra lezioni e intrattenimento online e le vacanze estive alle porte, anche i bambini trascorrono più tempo su Internet. Quale momento più adatto per insegnare loro i fondamenti su come vivere la Rete in modo più sicuro? Per aiutarvi in questo percorso oggi presentiamo Interland, il gioco online interattivo pensato da Google per insegnare ai bambini dai 6 ai 13 anni i fondamenti della sicurezza online in modo divertente e coinvolgente” spiega il colosso del web.
Il gioco, aggiunge Google, “è gratuito e online, facilmente accessibile a tutti all’indirizzo g.co/interland, è stato realizzato grazie alle competenze di esperti di sviluppo di sicurezza digitale ed è adatto a tutte le età, con un’attenzione particolare per i bambini dai 6 ai 13 anni”. In particolare, Interland è un mondo immaginario composto da 4 territori in cui i bambini devono fronteggiare hacker, phisher, chiacchieroni e bulli, esercitando le abilità necessarie per essere bravi cittadini digitali. Attraversando il Fiume della realtà, che attraversa Interland scorrendo tra realtà e finzioni, i bambini imparano a non cadere nelle trappole del web; il Regno cortese insegna loro come l’atmosfera di ogni luogo sia sempre contagiosa, nel bene o nel male, e che diffondere la gentilezza nell’interazione con gli altri internauti può bloccare gli atteggiamenti negativi sul web e riportare la pace. Nella Torre del tesoro imparate a mantenere al sicuro i vostri tesori più preziosi – le informazioni personali. Mentre sul Monte responsabile, la città montuosa di Interland in cui incontrare e chiacchierare con gli altri abitanti, si deve fare molta attenzione a cosa condividere e con chi, perchè le informazioni viaggiano veloci e tra quelli che conoscete c’è un chiacchierone che le condivide senza controllo. Interland si inserisce all’interno del programma “Vivi Internet, al meglio”, lanciato da Google nel 2018 per aiutare ragazzi e famiglie a vivere il mondo online in modo più consapevole.
ll progetto, promosso dal Safer Internet Centre – Generazioni Connesse nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed educazione all’uso consapevole di Internet e delle nuove tecnologie, vede anche la collaborazione di Altroconsumo per quanto riguarda le attività dedicate ai genitori. Oltre a integrare il programma con uno spazio specificamente pensato per i più piccoli, abbiamo ampliato il sito Vivi Internet, al Meglio con una sezione interamente dedicata ai docenti, al g.co/peridocenti, sviluppata in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale. Questi contenuti offrono ai docenti gli strumenti e i metodi necessari per insegnare i concetti di base di sicurezza e cittadinanza digitale in classe.

Il potenziale del digitale legato all’educazione e alla formazione sta iniziando ad esprimersi nelle finalità legate alla consapevolezza soprattutto delle fasce più sensibili, in relazione all’uso e fruizione della rete. Esempi come questo,unito a cartoni inclusivi come “Lampadino e Caramella” , lanciato sotto la pandemia per permettere a tutti di fruire della tv in maniera inclusiva, simboleggiano il passo avanti che si sta compiendo per colmare il gap culturale finora predominante in favore dell’inclusività e dell’uguaglianza.