“Defibrillatori ovunque” a che punto è la legge?

Ogni anno muoiono 65 mila persone per arresto cardiaco, al ritmo di 200 al giorno. La paura del contagio, ha fatto triplicare la mortalità per infarto, passata dal 4.1% al 13.7 per cento. Una situazione che rischia di bruciare 20 anni di prevenzione. Secondo Ciro Indolfi, presidente della Società italiana di cardiologia (Sic) le cause vanno dalla mancanza di cure (la riduzione dei ricoveri è stata del 60%) ai ritardi (i tempi sono aumentati del 39%), legati alla paura del contagio. Il dato è frutto di uno studio nazionale della Sic, condotto in 54 ospedali, che sta per essere pubblicato sull’European Heart Journal. La legge sui “defibrillatori ovunque”, approvata alla Camera il 30 luglio 2019 e bloccata da mesi in commissione Igiene e sanità a palazzo Madama, è ferma da più di nove mesi. «Indispensabile l’aumento della cultura della defibrillazione precoce nelle scuole», ha sottolineato Marcello Segre, presidente dell’Associazione italiana Cuore e rianimazione “Lorenzo Greco Onlus”, capolifa di una lettera appello alle più alte cariche dello Stato per far uscire il ddl dalle secche. Segre ha spiegato che «in questo periodo si stanno facendo anche online lezioni ai ragazzi su massaggio cardiaco e defibrillazione. La diffusione dei ”defibrillatori ovunque” aumenterebbe la sopravvivenza come accade già in tanti Paesi europei e nel mondo».

A Napoli, Il Nuovo Bianchi, un’icona della scuola a Napoli, è diventato scuola cardioprotetta , anticipando l’iter burocratico e legislativo al fine di garantire la sicurezza dei piccoli studenti e di tutti coloro che quotidianamente vi lavorano.

Il Nuovo Bianchi

Nella scuola napoletana, nella sua storica struttura con una superficie di oltre 10 mila mq, è stato installato un defibrillatore semiautomatico da Auexde  per garantire l’immediatezza di intervento in caso di arresto cardiaco ed è in programma un’attività di formazione del corpo docente e del personale tutto per rendendo in grado di affrontare eventi improvvisi grazie alla tecniche di disostruzione pediatrica e adulta, oltre che alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e il corretto uso del defibrillatore.

Presidente del CdA della scuola Carmine Esposito

“Il Nuovo Bianchi dal suo rilancio – dichiara il Presidente del CdA della scuola Carmine Esposito –  ha puntato, nel suo piccolo ad essere una sperimentazione nel mondo della scuola e oggi aggiungiamo un altro tassello per la sicurezza dei bambini e dei lavoratori.
Dalla chiusura delle scuole siamo passati dopo pochi giorni alla didattica a distanza ed ora ci prepariamo per accogliere gli studenti a settembre nel modo più sicuro possibile anche grazie al defibrillatore oltre a tutte le misure di sicurezza anti contagio che applicheremo con facilità anche grazie agli spazi della scuola. “

Il Nuovo Bianchi porta anche avanti un progetto di trilinguismo, promuovendo soprattutto l’apprendimento della lingua madre, della lingua inglese e con la possibilità di approcciarsi anche alla lingua francese grazie alla collaborazione con l’Istituto Francese a Napoli “Grenoble”. L’obiettivo è quello di integrare l’alunno all’interno di una società multilingue e fornirgli così le giuste competenze per confrontarsi con un mondo sempre più globalizzato ed interconnesso.
La scuola primaria si caratterizza anche per l’attenzione data alla musica in quanto, attraverso il Progetto “PianoFlash”, viene data ai bambini la possibilità di imparare da subito gli elementi fondamentali della musica e di approcciarsi ai vari strumenti musicali con particolare attenzione al pianoforte.

Il Nuovo Bainchi ha dimostrato di avere a cuore la cultura della prevenzione precoce attraverso una spiccata sensibilità verso l’educazione alla salute, un valore diventato più che mai attuale sotto questo periodo di pandemia che ci ricorda che non bisogna mai abbassare la guardia ed essere sempre pronti per scongiurare il rischio di tragedie evitabili grazie alla tempestività

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