Anche la cultura nutre: 7 nuovi baby pit- stop dislocati nella città di Bologna per promuovere e sensibilizzare l’allattamento al seno in ambienti confortevoli anche negli spazi museali per le neo mamme e i loro piccolini.

Il 22 luglio 2021 avrà luogo l’inaugurazione del primo allestimento nel Museo Nazionale Etrusco MNEMA di Marzabotto. Diretto dall’arch. Denise Tamborrino, questo luogo della cultura è particolarmente adatto alle famiglie anche in ragione della prestigiosa e verde area archeologica Kainua in cui è situato. Nel mese di settembre saranno inaugurati i Baby Pit Stop di quattro musei del Sistema Museale di Ateneo (l’Orto Botanico ed Erbario dell’Università di Bologna, il Museo Giovanni Capellini, Palazzo Poggi, la Collezione di Zoologia), del Museo Internazionale e Biblioteca della Musica e della Pinacoteca Nazionale
L’Unicef da alcuni anni è impegnato in prima linea per questa “rivoluzione culturale” e sta creando dei centri allattamento in vari punti delle città ( oltre a quello già esistente all’ospedale Maggiore e l’altro a Ozzano) dove le donne possono allattare i bambini e cambiare i pannolini.

Ma cosa sono i Baby Pit-Stop – Centri allattamento?
I Baby pit-stop Unicef (BPS), sono ambienti protetti, in cui le mamme si possano sentire a proprio agio ad allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Per questo l’ UNICEF Italia, nell’ambito del programma Insieme per l’Allattamento, si pone come obiettivo di realizzarne su tutto il territorio italiano, a cominciare dalle proprie sedi locali.
IL BPS prende il nome dalla nota operazione del “cambio a gomme più pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” il sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.
Il progetto Baby Pit Stop aderisce al più ampio programma UNICEF Insieme per l’allattamento volto a sensibilizzare le persone sull’importanza di questo gesto.
La Soroptimist Club di Bologna e la sua Presidente Lucia Gazzotti hanno supportato l’ iniziativa per promuovere un servizio utile alle mamme all’interno degli spazi museali di Bologna e provincia per accoglierle insieme ai loro bambini.
L’allattamento, oltre a dare enormi benefici alla salute e allo sviluppo del bambino e pure al rapporto madre-figlio, è ecologicamente ed economicamente sostenibile.
ha dichiarato la presidente Unicef Carmela Pace

Il progetto Baby Pit Stop prevede la realizzazione lo ricordiamo , a cura del Club Soroptimist di Bologna, di ben sette spazi opportunamente attrezzati per poter effettuare il cambio dei pannolini e dedicarsi con tutta tranquillità a un momento così delicato come quello dell’allattamento.